Riassunto stato patrimoniale destinativo finanziario (definizione e spiegazione)
Lo stato patrimoniale destinativo finanziario è uno dei possibili riclassificati dello stato patrimoniale civilistico. Tale riclassificato è molto utilizzato sopratutto per effettuare analisi di tipo verticale (come lo stato patrimoniale destinativo soggettivo) ma anche di tipo orizzontale.
Per questa facilità di analisi, lo stato patrimoniale destinativo finanziario è uno dei riclassificati più utilizzati ed era addirittura la forma di riclassificazione privilegiata dall’OIC12 del 2005.
Già dalla premessa appena fatta si è però introdotto lo scopo conoscitivo di tale riclassificato, ovvero l’analisi della situazione finanziaria della società mediante un’analisi di tipo orizzontale.
Tale analisi si sostanzai in 3 indici: CCNF, margine di struttura e margine di tesoreria.
Per onestà bisognerebbe sottolineare che per avere una buona analisi di tipo finanziaria bisognerebbe avere una serie di valori flusso i quali sono presenti nel rendiconto finanziario tuttavia anche dai valori stock presenti nello stato patrimoniale destinativo finanziario è possibile ottenere qualche buona info.
La prima differenza che si nota tra questo riclassificato e lo stato patrimoniale civilistico consiste nella denominazione data alla sezione destra (che passa da “attivo” ad “investimenti”) e la sezione di sinistra (da “passivo” a “finanziamenti”).
Le attività sono viste come operazioni in atto che produrranno flussi monetari. Le passività sono viste come finanziamenti che potranno essere rimborsati dalla società.
A loro volta gli investimenti si dividono in disponibilità (attivo circolante) ed immobilizzazioni (attivo fisso), mentre i finanziamenti si dividono in disponibilità (attivo circolante) ed immobilizzazioni tra quelli a breve e quelli a lungo, e finanziamenti permanenti (ovvero il patrimonio netto).
La forma utilizzata, anche per facilitare l’analisi orizzontale, è quella a sezioni divise e contrapposte).
Diffenza fra stato patrimoniale finanziario e stato patrimoniale destinativo finanziario: il criterio finanziario non coincide con quello destinativo.
Schema di stato patrimoniale destinativo – finanziario:
ATTIVO CIRCOLANTE
- Liquidità immediate
- Liquidità differite
- Rimanenze
ATTIVO FISSO
- Immobilizzazioni materiali
- Immobilizzazioni immateriali
- Immobilizzazioni finanziarie e varie (investimenti e accantonamenti)
FINANZIAMENTI DA TERZI
- Finanziamenti a breve
- Finanziamenti a medio – lungo
FINANZIAMENTI PROPRI
- Capitale sociale a riserve
- Utile (perdita) dell’esercizio