Fatturazione elettronica: spiegazione riassuntiva breve di economia

Quando si parla di fatturazione elettronica non si parla di un semplice documento pdf da spedire in posta via mail. La fatturazione elettronica ha la necessità di essere firmata digitalmente in maniera autentica, tramite dei programmi tramite cui si “firma” in xml il documento, e che viene trasmesso tramite un sistema di interscambio per le fatture elettroniche. Ovviamente è necessario che nei file vi siano tutti i dati obbligatori per le fatture (in breve sono i dati che già adesso vengono utilizzati).

Si tratta quindi di un sistema che in effetti abbandona il supporto cartaceo, ma non si tratta solamente di passare dal foglio al computer ma proprio di un vero sistema con regole specifiche per l’autenticità. La pubblica amministrazione comunicherà al fornitore un codice di ufficio per la fatturazione elettronica, da riportare in fattura assieme a tutti i dati fiscali, in seguito la fattura verrà firmata con l’xml e verrà spedita nel sistema di interscambio autorizzato, che poi a sua volta la invierà alla pubblica amministrazione che, una volta confermati i dati, procederà al pagamento.

Ma questo è quello che succedeva in precedenza; oggi si è deciso di allargare “le maglie”, con la speranza di poter ridurre l’evasione fiscale. Certo, alcuni dubbi possono sorgere; ad ogni modo non tutti devono fatturare elettronicamente, almeno per adesso, ma iniziare a imparare come fatturare elettronicamente può essere un aiuto per evitare di trovarsi nella “confusione” magari in futuro, in un momento in cui non possiamo permettercelo. Per fatturare elettronicamente esistono vari software privati ma può essere usato anche il sistema ufficiale fornito tramite software dall’agenzia delle entrate.

La fattura si può emettere tramite intermediario oppure autonomamente. Il sistema ovviamente quando riceve la fattura fa dei controlli, e se il risultato di questi controlli non risultasse soddisfacente, verranno scartate e le fatture saranno considerate NON emesse. Uno dei problemi più ricorrenti può essere il problema della firma (uno dei più comuni). L’invio può essere realizzato tramite PEC oppure tramite Web service o sistema di trasmissione dei dati.

Per altre informazioni, e anche per aggiornarvi rispetto alla data corrente (sarà obbligatoria per il business to business nel 2019 e col tempo probabilemnte cambieranno delle cose) consigliamo di visitare il sito dell’agenzia delle entrate ufficiale per ricercare maggiori informazioni e guide.